venerdì 4 settembre 2009

Il mio piccolo mondo antico

Ci sono posti che non scordi più…luoghi impressi nella memoria dell’anima, case che sono state divorate dal tempo, sbattute dalla pioggia, rovinate dalle erbacce, arse dal sole, ma dentro di te vivono ancora…
E capita, all’improvviso, che mentre sei in mezzo agli altri, una parola, un profumo, ti portino là.…nella casa dell’anima…e da là non vorresti tornare più.
E ti pare di sentire il fresco delle stanze in un pomeriggio d’afa, quando fuori il sole infuoca l’asfalto,
di risentire il rumore degli zoccoli del nostro cavallo che tira il carro zeppo di fieno,
di affondare la faccia in un lenzuolo steso ad asciugare, echi di voci amate e ormai lontane .
Sentire l’odore del fumo del camino, il belare degli agnellini , il canto del gallo, il profumo della “ rüsümada” che il Güstin beveva quando arrivava stanco dai campi col carro pieno di fieno ,quel profumo di fieno che, chiudendo gli occhi, respiro e tutta mi invade…
correre in un cortile , felice di giocare col cane,…e il mio nome chiamato a gran voce ….come si può dimenticare tutto questo?
Quante persone hanno vissuto, gioito e sofferto in questa casa…hanno faticato e lavorato la dura terra senza mai lamentarsi!!.
E poi ti ridesti,…ti chiama una voce per farti tornare indietro da quella casa…quella casa che non vorresti più lasciare , quella casa che forse sarà abbattuta perché tutta logorata dal tempo e pericolante…..è come se ti strappassero una parte del cuore ,un pezzo di vita .Un domani sorgeranno casette moderne al suo posto ma, la mia anima resterà sempre in quella casa, in quei ricordi che accarezzano il cuore e mi riempiono l’anima.
Il mio “ piccolo mondo antico” esisterà solo nel mio cuore e nei miei occhi….

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